Casa LM: villa in legno lamellare - Leffe (BG)

Il progetto dell’abitazione nasce dall’idea di recuperare una villa realizzata alla fine degli anni ’80. Durante la fase preliminare, l’analisi degli interventi necessari per raggiungere adeguati livelli di comfort ed efficienza energetica — dall’involucro agli impianti — ha però evidenziato costi elevati e difficilmente preventivabili. Da qui la scelta di procedere con la demolizione e la ricostruzione della parte fuori terra, adottando un sistema costruttivo in legno, apprezzato per le elevate prestazioni energetiche, la rapidità di realizzazione e il maggiore controllo dei costi.

Il percorso progettuale ci ha coinvolti sin dalle prime fasi. Il confronto continuo su materiali, finiture e soluzioni costruttive ha consentito di ottimizzare il progetto, integrando fin dall’inizio le scelte architettoniche con quelle impiantistiche ed energetiche. L’investimento economico si è rivelato comparabile a quello di una ricostruzione in edilizia tradizionale, con il vantaggio di una definizione chiara e anticipata dei costi.

L’edificio si sviluppa su una superficie utile di circa 230 m² ed è caratterizzato da ampie vetrate e da soffitti alti e inclinati con travi a vista, elementi che favoriscono l’ingresso della luce naturale e rafforzano la percezione di continuità tra interno ed esterno.

Dal punto di vista energetico, la casa è concepita come un edificio completamente elettrico. Un sistema domotico centralizzato gestisce pompa di calore per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione meccanica controllata e schermature solari, permettendo di modulare luce e calore in base alle condizioni climatiche. L’impianto fotovoltaico integrato da 9,6 kWp, abbinato a un sistema di accumulo da 30 kWh, copre una quota significativa dei consumi, rendendo l’abitazione autosufficiente per diversi mesi all’anno e garantendo continuità di alimentazione anche in caso di interruzioni della rete.

A quattro anni dalla realizzazione, i costi di gestione risultano estremamente contenuti — circa 2 euro al giorno, esclusa la ricarica dell’auto ibrida — a conferma dell’efficacia delle scelte progettuali. Ma il dato più significativo resta la qualità dell’abitare: un ambiente caldo e accogliente in inverno, fresco e asciutto in estate, dove comfort, efficienza energetica e benessere si traducono in un piccolo lusso quotidiano.

Committente: Privato

Progetto architettonico:

Dott. arch. Franco G.P. Acerbis

dello studio Acerbis Franco & Carrara Luca Architetti Associati

viale Milano 19/1 - 24021 ALBINO (BG)

Progetto Strutture:

Dott. ing. Graziano Bertocchi

Località Buonarroti, 1 – 24020 PEIA (BG)

Sicurezza:

Dott. arch. Ivan Cortinovis

via Belloloco, 2 - 24021 ALBINO (BG)

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